venerdì 28 febbraio 2014

Come fare per rinvasare le erbe aromatiche

Come fare per rinvasare le erbe aromatiche

Se la pianta è perenne, quindi deve rimanere alcuni anni nel vostro orto, allora è probabile che dopo un paio di anni dovrete eseguire un nuovo rinvaso. I rinvasi non danno assolutamente fastidio alle piante, anzi le rinvigoriscono

In genere le erbe aromatiche, specialmente le perenni come rosmarino, salvia ed altre, si acquistano già sviluppate in piccoli vasi preparati dai vivai. Il prezzo di una piantina proveniente da vivaio è inferiore a quello di una bustina di semi che, se pure acquistata, andrebbe per la maggior parte sprecata a meno che ci interessi produrre cinquecento piantine di rosmarino. Dunque l’acquisto di una piantina già formata è conveniente anche dal punto di vista economico.

Spesso però queste piantine sono già abbastanza cresciute rispetto al vaso ospitante, e comunque si tratta di vasi da vivaio, quindi piuttosto bruttini. Ciascuno di noi perciò, appena acquistata una piantina, si pone il problema di spostarla in un vaso più idoneo. In questo post fornisco alcune informazioni utili alla effettuazione di questa operazione.

Le aromatiche vengono fornite già abbastanza cresciute, in vasi da vivaio
 

QUANDO RINVASARE

Poiché la piantina verrà tolta dal vaso originale con tutto il suo pane di terra e spostata nel nuovo vaso senza danneggiare minimamente l’apparato radicale, il rinvaso o trapianto si può eseguire in qualsiasi momento, da gennaio a dicembre, senza nessun problema. Non abbiate assolutamente timore nello spostare la piantina da un vaso all’altro quando volete. Vale la pena ricordare che quando comprate la piantina, se è una perenne, questa potrebbe restare ancora qualche mese  nel suo vaso originale, senza problemi.  Se invece è una annuale (menta, origano, ecc.) allora vi conviene rinvasare entro un paio di settimane al massimo.

 

QUALE VASO USARE

Il vaso deve essere tale da lasciare due o tre centimetri tra la zolla di terra e le pareti del nuovo vaso, quindi deve avere un diametro cinque o sei centimetri più largo del precedente. Non usare vasi esageratamente più grandi.

 


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COME FARE

Preparate del terriccio da giardino oppure del compost, miscelato al 50% con terra normale. (fig. a sinistra) Preparate anche un vaso che, se è già stato usato, va lavato con candeggina per eliminare eventuali infezioni di parassiti o funghi presenti sulle incrostazioni delle pareti.

Disponete sul fondo del vaso un centimetro di ghiaietto o brecciolino o cocci piccoli di vasi rotti o altro materiale atto a lasciar filtrare l’acqua di irrigazione eventualmente in eccesso. (fig. a destra) 

Sollevate il vaso con la piantina da rinvasare afferrando la base della piantina stessa con la mano sinistra: tenendolo alto 30 cm sul piano assestate con il taglio della mano destra o con un attrezzo qualsiasi un colpetto leggero ma deciso al bordo del vaso. Vaso e pianta si separeranno senza problemi e vi resterà in mano la piantina da rinvasare priva del vaso. (figure in basso)

Riempite di terriccio il fondo del vaso, fino ad una altezza utile ad appoggiare il pane di terra della piantina, facendo attenzione che la sommità del pane di terra non resti troppo profonda o troppo alta rispetto al bordo del vaso. Nella figura si vede come è possibile visualizzare chiaramente il piano di sommità del vaso. Basta disporre qualsiasi oggetto tra due punti della sommità del vaso per verificare che la sommità del pane di terra della piantina rimanga un paio di centimetri sotto. 
 
 


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Riempite di terriccio il vaso, rincalzando la terra tutto intorno e pressando bene, fino alla sommità del pane di terra. La piantina dovrà restare ben centrata, ed il livello di terra della piantina (cioè il colletto della piantina) dovrà rimanere un paio di centimetri sotto il bordo del vaso, per consentire le innaffiature.

Innaffiate subito abbondantemente, e aspettate cinque minuti. Se, come è probabile, la terra che avete aggiunto attorno alla piantina si abbassa, aggiungetene altra per ricreare il piano.

Il livello del piano di terra della piantina deve rimanere un paio di centimetri sotto il livello del bordo del vaso. Il vaso utilizzato nella figura è un poco troppo grande rispetto alla necessità, è stato usato per l’esigenza di mostrare chiaramente nella foto il metodo misurazione dei livelli.
 

Se la pianta è perenne, quindi deve rimanere alcuni anni nel vostro orto, allora è probabile che dopo un paio di anni dovrete eseguire un nuovo rinvaso. I rinvasi non danno assolutamente fastidio alle piante, anzi le rinvigoriscono. 
 

News 114 di Coltivare l’orto. Orto Semine Calendario lunare febbraio 2014. Ebook gratis. Quando il letame non si trova. Come fare le trecce di aglio. Scadenza dei semi e altro… News 114 di Coltivare l’orto

News 114 di Coltivare l’orto. Orto Semine Calendario lunare febbraio 2014. Ebook gratis. Quando il letame non si trova. Come fare le trecce di aglio.  Scadenza dei semi e altro… News 114 di Coltivare l’orto
 

NEWSLETTER 114
del 29 gennaio 2014

 

Tutte le semine nell’orto  secondo il calendario lunare di febbraio 2014. Usare lo stallatico pellettato, sostitutivo del letame. Verificare la scadenza dei semi. Come fare le trecce con aglio e cipolla. La consociazione delle colture. I tempi della raccolta degli ortaggi... e altro

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Il letame non si trova più.  Usiamo lo stallatico pellettato

 

 

Lo stallatico pellettato è un prodotto adatto alla concimazione di fondo dei terreni, per qualsiasi tipo di coltivazione. Viene venduto in sacchetti di plastica di peso vario, dai 5 kg ai 25 kg. E’ adattissimo alla concimazione di orti e giardini, può essere usato anche nei vasi. Evita l’uso di fertilizzanti chimici e apporta al terreno humus contribuendo a riequilibrare il pH (l’acidità del terreno). Se fate da soli il compost nel vostro orto, aggiungendone  ogni tanto una manciata migliorerete di molto il risultato finale.

 
I semi per l’orto. Verificare la scadenza

 

 

Seminare semi che non nascono avviene più frequentemente di quanto si creda; nella maggior parte dei casi attribuiamo l’insuccesso alla nostra incapacità. Diciamo subito che nella maggior parte dei casi non è così, perché i semi VOGLIONO germinare e nascere, e di solito lo fanno nonostante la nostra incapacità; a meno che li seminiamo a 50 cm di profondità, nel qual caso non ci sono proprio speranze.

 

Fare le trecce di aglio o di cipolla

Cipolla e aglio si estraggono dal terreno aiutandosi con le mani, o al massimo con una forca infilando i denti abbastanza lontani da non correre il rischio di bucare i bulbi. E’ preferibile fare la raccolta con il tempo asciutto, lasciando i bulbi qualche giorno sul terreno o comunque ben allargati all’aperto in modo che si asciughino; sarà anche utile rivoltarli almeno una volta al giorno.

 
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L’orto è piccolo? Aiutiamoci con la consociazione

 

 

 

La consociazione è una tecnica avente principalmente due obiettivi. Il primo consiste nello sfruttare le naturali simpatie delle piante, per cui la vicinanza di una specie ad un’altra può migliorare la produttività o il grado di resistenza alle malattie o ai parassiti. Il secondo è l’ottimizzazione degli spazi cioè la possibilità di coltivare quanti più ortaggi nel minor spazio possibile.

 
 

Quanto tempo aspettare per la raccolta nell’orto?

Mentre contempliamo i nostri pomodori e tutti gli altri ortaggi, ci assale spesso un dubbio: ma staranno crescendo bene? Come mai ancora non si vede nessun frutto? Da un giorno all’altro non vediamo differenze, e ci chiediamo se veramente stanno crescendo oppure se non sono afflitte da qualche subdola malattia che ne blocca lo sviluppo.

 
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Semine, calendario lunare di febbraio 2014 per l’orto

Il mese di febbraio 2014 inizia in luna crescente  che culminerà con la luna piena di sabato 15. Da questa data in poi, quasi fino alla successiva luna nuova (sabato 1 marzo))  si potranno effettuare le semine e i trapianti che vanno fatti in luna calante. Praticamente il mese è diviso quasi esattamente in due metà, la prima in fase crescente e la seconda in fase calante.

 

Semine, calendario lunare di febbraio 2014 per l’orto. Attirare le coccinelle. Il pomodoro nero. Newsletter 113 di Coltivare l’orto

Tutte le semine nell’orto  secondo il calendario lunare di febbraio 2014. Come attirare nell’orto le coccinelle, predatrici di parassiti. La legatura degli ortaggi, errori da evitare. Manuale del perfetto coltivatore di pomodori. Le eccezionali proprietà benefiche del pomodoro nero. Evitare le intossicazioni da prodotti agricoli. 

 
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martedì 4 febbraio 2014

Newsletter 113 di Coltivare l’orto. Semine, calendario lunare di febbraio 2014 per l’orto. Attirare le coccinelle. Il pomodoro nero. Newsletter 113 di Coltivare l’orto

09440 News 111
 
 

NEWSLETTER 113
del 23 gennaio 2014

 

Semine nell'orto secondo il calendario lunare di febbraio 2014. Manuale del perfetto coltivatore di pomodori. Come attirare le coccinellenell'orto... e altro

 
Come attirare le coccinelle nell’orto

 

 

Nella lotta biologica ai parassiti dell’orto una funzione importante la svolgono gli insetti entomofagi. cioè quelli che si nutrono di altri insetti; ricordiamo che i maggiori danni alla nostre coltivazioni sono dati, invece, dagli insetti fitofagi, cioè quelli che si nutrono delle piante. La coccinella è un entomofago tra i più voraci e tra i più apprezzati in orticoltura biologica. La presenza delle coccinelle tiene lontani moltissimi parassiti dai nostri ortaggi, come pomodori, fagioli, e tutti gli altri.

 
Il pomodoro nero, ortaggio sempre più diffuso per le proprietà benefiche

 

 

Tra le molte varietà di pomodoro che si presentano periodicamente all’attenzione dei coltivatori, alcune riscuotono un successo particolare: ciò è dovuto al fatto che, oltre ad essere strane o insolite, sono anche produttive e resistenti alle malattie almeno quanto le varietà più tradizionali. Il Pomodoro nero rientra sicuramente tra le ultime novità orticole di maggior successo. Oltre al classico Nero di Crimea, ne esistono altre varietà che ricordo in questo post.

 
Primo soccorso nelle intossicazioni da prodotti per l’agricoltura

 

 

Talvolta ci illudiamo che, operando su piccole superfici per un tempo brevissimo, possiamo trascurare le norme prudenziali. In effetti anche una contaminazione minima e temporanea può dare seri problemi. La regola più importante in caso di presunta intossicazione è mantenere la calma, e non fare cose che potrebbero essere potenzialmente più dannose che utili.

 
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Manuale del  perfetto coltivatore di pomodori

 

 

 

Ci sono una serie di consigli che vengono ripetuti molto spesso a favore di chi vuole coltivare pomodori nell’orto; spesso accade che quando avremmo bisogno di in certo suggerimento, che avevamo visto da qualche parte, non riusciamo più a trovarlo. A beneficio di tutti, ho raccolto una serie di consigli utili in questo piccolo vademecum

 
 

Le legature nel tutoraggio. Errori da non fare

Tradizionalmente, per le legature in agricoltura si usa la rafia, cioè una fibra vegetale essiccata e ridotta in “cordicelle” lunghe circa un metro, di colore bianco-grigio. Molti contadini ricavano legacci da varie piante, ma questo deve ritenersi un uso occasionale. In effetti le occasioni di fare legature nell’orto sono infinite, non solo per sostenere gli ortaggi ma per qualsiasi altro uso, come tutti quelli che hanno a che fare con la campagna possono immaginare

 
Tutte le semine con il calendario lunare di
febbraio 2014

Semine, calendario lunare di febbraio 2014 per l’orto

Il mese di febbraio 2014 inizia in luna crescente  che culminerà con la luna piena di sabato 15. Da questa data in poi, quasi fino alla successiva luna nuova (sabato 1 marzo))  si potranno effettuare le semine e i trapianti che vanno fatti in luna calante. Praticamente il mese è diviso quasi esattamente in due metà, la prima in fase crescente e la seconda in fase calante.

 

Semine in luna calante di gennaio. Prevenire i virus. La dorifera, Il marciume apicale dei pomodori.  Due e-book in omaggio. News 112 di Coltivare l’orto

Semine in luna calante di gennaio. Prevenire i virus tramite la lotta agli afidi. La dorifera, bella e perfida. Il pH del terreno. Il marciume apicale dei pomodori.  Due e-book in omaggio.

 

Calendario lunare dell'orto 2014

Anche quest’anno il Calendario lunare delle semine nell’orto si conferma come uno strumento indispensabile per ogni coltivatore. Contiene un calendario 2014 completo che, per comodità dei lettori, parte da novembre 2013 e arriva fino a gennaio 2015. Accanto alle semine previste per ogni periodo vengono presentate una serie di note di lavoro. Un prontuario ecologico fornisce indicazioni e ricette sulla confezione di preparati naturali per la lotta ai parassiti. La rubrica dei Consigli suggerisce molte pratiche e metodi, frutto di esperienze consolidate, per facilitare il lavoro nell’orto. Oltre alle semine vengono segnalati, mese per mese,  gli altri lavori tipici del periodo, in luna calante o crescente.  Dunque, un opuscolo veloce e di rapida consultazione, veramente utile, che vi accompagnerà per tutto l’anno 2014.   SAPERNE DI PIU'
 

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Buon orto a tutti

 

 

Semine, calendario lunare di febbraio 2014 per l’orto

Semine, calendario lunare di febbraio 2014 per l’orto

Il mese di febbraio 2014 inizia in luna crescente  che culminerà con la luna piena di sabato 15. Da questa data in poi, quasi fino alla successiva luna nuova (sabato 1 marzo))  si potranno effettuare le semine e i trapianti che vanno fatti in luna calante. Praticamente il mese è diviso quasi esattamente in due metà, la prima in fase crescente e la seconda in fase calante.

Nel mese di febbraio, specialmente verso la fine, la natura comincia a fremere annusando aria di primavera. Da qualche anno ci stiamo abituando alla fioritura precoce delle mimose già dalla fine di gennaio. Purtroppo spesso dietro questo anticipo di primavera si nasconde un inganno, perché poi in marzo-aprile la primavera sembra scomparire. Non è raro l’evento di uccelli che nidificano e depongono le uova in febbraio per poi pentirsene successivamente. Tuttavia, ogni buon orticultore sa affrontare questi inconvenienti predisponendo gli accorgimenti opportuni per mettere al riparo, se necessario, le coltivazioni. Febbraio è il momento giusto per avviare al riparo i vivai per le semine primaverili. Per alcuni ortaggi (pomodori, peperoni, melanzane)  alcuni hanno già provveduto fin da dicembre, in serra riscaldata. Per chi non ne dispone, in moltr zone si può cominciare ad allestire i vivaietti anche in serra fredda, cassone o altro luogo, anche se non  riscaldato. Prima della tabella presento alcune note introduttive sulle zone e sulle temperature gradite dalle diverse piante.

I cavoli broccoli si seminano in luna crescente
 

Calendario delle semine e zone climatiche
L’Italia, oltre ad allungarsi molto nel mare mediterraneo costituendo un ponte dall’Europa  all’Africa, è composta da territori affacciati sul mare che diventano subito collinari e montuosi nelle catene alpina ed appenninica. Ciò determina una grande varietà di climi e temperature che coesistono nei medesimi periodi. Se nel mese di marzo in Sicilia è già possibile seminare all’aperto pomodori e peperoni, in altre regioni questo si può fare solo a maggio. Nella pratica, si usa dividere la penisola in alcune zone climatiche principali: la zona alpina, quella appenninica, la pianura padana con la fascia adriatica, la zona tirrenica dalla Liguria alla Calabria e le isole.
Ciò detto, risulta evidente che una Tabella delle semine, se è adatta ad una fascia climatica, può non esserlo per le altre. Le Tabelle che io propongo in questo blog sono mirate alla zona padano-adriatica, e tuttavia è possibile adattarle alla propria realtà considerando grosso modo queste differenze:

zona alpina: un ritardo di 25-50 giorni
zona appenninica: un ritardo di 20-40 giorni
zona tirrenica: un anticipo di 7-15 giorni
zona insulare: un anticipo di 25-40 giorni

 
 
Le fragole si possono seminare e trapiantare in luna crescente.
 

Temperatura minima di germinazione e media di crescita
L’individuazione più puntuale delle date di semina è data dall’osservazione  della temperatura locale, nell’ambito del periodo preferito dalla specifica coltivazione. Ogni ortaggio ha una TEMPERATURA MINIMA DI GERMINAZIONE, al di sotto della quale la pianta non nasce (e spesso neppure al di sopra). Quindi prima di procedere ad una semina osservare la temperatura DI PICCO della propria zona, cioè quella più alta, in genere il pomeriggio, e confrontarla con quelle indicate nella tabella qui sotto.
Così pure per crescere ogni pianta ha bisogno di una temperatura diversa da quella di germinazione che definiamo TEMPERATURA MEDIA DI CRESCITA. Questa è data da una media ragionevole tra la minima notturna e la massima diurna. E’ ovvio che queste due non devono presentare picchi come zero gradi o quaranta gradi, in questi casi la media non è ricavabile. Cioè, l’intervallo tra la minima e la massima deve essere ragionevole.

La cicoria a cespo si semina in luna calante
 

Ricapitolando, una volta stabilito che gli spinaci si seminano da agosto a novembre, prima di piantarli nel vostro orto verificate che le temperature specifiche corrispondano almeno con qualche approssimazione a quelle indicate in tabella. In agosto potrebbe essere ancora troppo caldo, in novembre potrebbe essere già troppo freddo.
Nelle Tabelle di questo mese oltre all’indicazione delle temperature distinguo tre tipi di semina: all’aperto, in serra fredda, in serra riscaldata.
All’aperto significa in pieno campo, senza protezioni. Ovviamente queste semine non sono possibili in zone soggette a gelate notturne. In serra fredda significa che l’ortaggio viene seminato proteggendolo con qualsiasi mezzo (da una vera e propria serra non riscaldata, ad un tunnel di plastica, fino ad un telo di tessuto non tessuto allargato sull’aiuola nei periodi troppo freddi). Questo tipo di semina si può fare nelle zone che normalmente non raggiungono lo 0 C° notturno, ma potrebbero raggiungerlo; per certe coltivazioni non si deve scendere sotto i 5 gradi. Invece la coltivazione in serra calda si potrebbe fare teoricamente per tutti gli ortaggi, ma occorre una buona esperienza perché basta un piccolo errore per compromettere tutto il raccolto. Generalmente chi dispone di una serra calda è già in grado di utilizzarla con profitto.

Le cipolle si seminano in luna calante
 

 

Con le fasi lunari di questo mese, le semine suggerite per il periodo di luna crescente sono quelle riportate nella tabella qui sotto.

LEGENDA
Zona:  1= Zona alpina. 2= Fascia appenninica e zone montagnose interne 3= Zona padana e adriatica fino al Molise 4= Fascia tirrenica e ionica dalla Liguria alla puglia. 5= Zona delle isole,
Operazione: S= Semina. T= Trapianto

Tabella delle semine nel mese di Febbraio 2012 in
LUNA CRESCENTE
(dal 23 gennaio 2012 al 7 febbraio 2012)
e poi dal 22 febbraio

Ortaggio

Temperature

All’aperto

Serra fredda

Serra calda

 

Minima di germina- zione C°

Media di crescita

Zona

Opera
zione

Zona

Opera
zione

Zona

Opera
zione

Anguria

30

25

 

 

45

S

12345

ST

Asparago
(radici)

 

15

345

T

345

T

 

 

Carciofo

30

15-20

45

ST

345

ST

12345

ST

Carota

25.30

15-20

45

S

345

S

12345

S

Cavolo broccolo

30

15-20

45

S

345

S

12345

ST

Cavolfiore

30

15-20

45

S

345

S

12345

ST

Cavolo di Bruxelles

30

15-20

45

S

345

S

12345

ST

Cetriolo

30

25

45

T

45

S

12345

ST

Cicoria da taglio

20-25

15-20

45

S

345

S

12345

ST

Fava

25-30

15-20

345

S

12345

S

12345

S

Fragola

6

10

345

T

12345

T

12345

T

Lattuga da taglio

20-25

15-20

 

 

2345

S

12345

S

Melanzana

25-30

25

 

 

45

S

12345

S

Melone

25-30

25

 

 

45

S

 

 

Peperone

25-30

25

 

 

45

S

12345

S

Pisello e Taccola

5

Inferiore a 15

345

S

12345

S

12345

S

Pomodoro

20-25

25

 

 

45

S

12345

S

Prezzemolo

15-20

15-20

45

S

12345

ST

12345

ST

Ravanello

20-25

15-20

 

 

345

ST

12345

ST

Rucola

15

15-20

45

S

345

ST

12345

ST

Zucca

25-30

25-30

45

S

345

S

12345

S

Zucchina

15

25-30

 

 

345

S

12345

ST

 
Le carote si seminano in luna crescente
 

Invece, sempre con le fasi lunari di questo mese, le semine suggerite per il periodo di luna calante sono quelle riportate nella tabella qui sotto.

LEGENDA
Zona:  1= Zona alpina. 2= Fascia appenninica e zone montagnose interne 3= Zona padana e adriatica fino al Molise 4= Fascia tirrenica e ionica dalla Liguria alla puglia. 5= Zona delle isole
Operazione: S= Semina. T= Trapianto

Tabella delle semine nel mese di FEBBRAIO 2012 in
LUNA CALANTE
(dal 8 al 21 febbraio 2012)

Ortaggio

Temperature

All’aperto

Serra fredda

Serra calda

 

Minima di germina- zione C°

Media di crescita

Zona

Opera
zione

Zona

Opera
zione

Zona

Opera
zione

Aglio
(spicchi)

20-25

15-20

345

T

345

T

12345

T

Barbabietola

25-30

15-20

45

S

345

S

12345

S

Basilico

20-25

25

 

 

45

S

12345

S

Bieta a coste
e erbette

15

15-20

45

S

345

ST

12345

ST

Cavolo cappuccio

25-30

15-20

45

ST

345

ST

12345

ST

Cavolo verza

25-30

15-20

345

ST

345

ST

12345

ST

Cipolla estiva

25-30

15-20

345

ST

345

ST

12345

ST

Lattuga a cappuccio varietà di stagione

20-25

15-20

 

 

2345

ST

12345

ST

Patata

25

15-20

345

S

345

S

12345

S

Porro

25-30

15-20

4-5

S

45

S

12345

S

Rapa

25-30

15-20

45

S

345

ST

12345

ST

Sedano

20-25

15-20

 

 

45

S

12345

ST

Spinacio

15-20

15-20

345

S

345

ST

12345

ST

Valeriana

15

15-20

345

S

345

ST

12345

ST

 

 
La lattuga a cespo si semina in luna calante
 

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Le basi dell'orto. La concimazione

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Nutrizione e fertilità del terreno. Il pH. I macroelementi: azoto, fosforo, potassio. Titolo e classificazione dei concimi.  Concimi organici. Stallatico, pollina, coniglina. La cenere. Metodi di concimazione. I microelementi: boro, calcio, cloro, ferro, manganese, magnesio, molibdeno, rame, zinco, zolfo.

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