Le fave seminate in novembre sono già molto cresciute, e guadagnando in altezza sono sempre più soggette ad essere abbattute anche da un vento modesto.
Per evitare ogni rischio dovuto alla fragilità delloro fusto, occorre
predisporre un sistema di tutoraggio.
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E’ opportuno collocare dei sostegni (detti, in orticoltura, tutori) per sostenere le piante e contenerle. Mentre nel caso di altri ortaggi come i pomodori si ricorre a singoli paletti (spesso sono usate le canne) per le fave invece è conveniente usare un altro sistema.
Infatti non si tratta di sostenere poche piante distanziate tra loro, ma molte
piante cresciute abbastanza fittamente.
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Inoltre la coltivazione si presenta disordinata, e l’accesso tra le piante è reso difficile per tutte le operazioni necessarie, sia per estirpare le erbe spontanee, che per cimare le piante; così pure sarà difficile operare la raccolta senza danneggiare le piante troppo fitte, che finiranno per intrecciarsi tra loro.
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Coltivare i peperoncini piccanti
Dagli innocui Bell e
Poblano agli infernali Fatali, Habanero , Bhut Jolokia e
Trinidad Scorpion Moruga
Coltivare l’orto Editrice 2013 72 pagine. Formato 17x24.
Prezzo euro 5,00
Esistono migliaia di varietà coltivate di peperoncino. Si
tratta di una spezia amata e diffusa in tutto il mondo,
attorno alla quale si è sviluppata una cultura che vede
impegnati migliaia di appassionati. Spesso questi si
tramutano in veri e propri collezionisti di varietà , molte
delle quali si contendono la palma di peperoncino più
piccante al mondo. Dopo una lunga permanenza dell’Habanero
ai vertici del Guinness dei Primati, ora è la volta del Bhut
Jolokia. Questo libro introduce in modo semplice ma completo
all’affascinante mondo dei peperoncini e alla loro
coltivazione: anche un piccolo terrazzo può essere
sufficiente.
PER SAPERNE DI PIU'
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In
pratica si possono tendere lungo i filari dei fili di rafia colorata che siano
visibili e svolgano la funzione di piccoli recinti.
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Si procede così: collocare dei paletti ben infissi nel terreno, alla distanza di circa un metro e mezzo l’uno dall’altro. Tendere poi un filo di rafia (quella venduta in rotoli) tra un paletto e l’altro scendendo lungo un lato del filare, poi risalire dall’altro lato facendo in modo che le piante restino racchiuse tra i due tracciati di rafia. Questa operazione va ripetuta anche tre volte, a mano a mano che le piante si sviluppano in altezza.
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Ora l’accesso tra i filari è più agevole,si può procedere ad estirpare le erbe selvatiche, se necessario.
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Coltivare l'orto
di Bruno Del Medico
Seconda edizione 2013
128 Pagine. Formato 17x24 cm. Illustrato
Euro 10,00.
Vedi
prezzo scontato
Finalmente un manuale sulla
coltivazione dell'orto non scritto da qualche eccentrico
americano del Tennessee né da qualche professore di agraria,
ma da un vero hobbysta. Quando non sapeva ancora camminare,
oltre mezzo secolo fa, l'autore accompagnava il padre nel
piccolo orto familiare e apprendeva i piccoli trucchi e i
segreti antichi di quest'arte. Oggi coltivare un orto non
significa più ingegnarsi per sopravvivere, quanto piuttosto
scegliere un nuovo stile di vita. Nonostante ciò, le
tecniche rimangono le stesse. La tecnica moderna ha
introdotto la chimica, che il vero hobbysta rifugge. Questo
libro vi darà i migliori suggerimenti per seminare,
coltivare e raccogliere gustosissimi ortaggi per la gioia
della vostra tavola.
SCONTI E OMAGGI
PER SAPERNE DI PIU' |
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Coltivare i pomodori
nell’orto.
Dalla semina alla raccolta.
Varietà, cure colturali, malattie, parassiti, concimazione,
potatura.
E-book, 270 pagine. Formato
17x24.
Illustrato con 250 foto e
disegni.
ISBN 978-88-98268-14-6
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IN FORMATO E-BOOK
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