Ho già ricordato in
alcuni post precedenti quali sono le piante più resistenti
al freddo; ricordo qui la lattuga (strettamente di
stagione), il prezzemolo, i cavoli specialmente da foglia,
la rucola, le aromatiche perenni. Vale la pena ricordare
alcune precauzioni preventive e alcuni accorgimenti pratici
da mettere in atto nelle nottate che si prevedono più
fredde. (Si riconoscono con una certa esperienza, in genere
sono quelle molto stellate con il cielo terso e limpido).
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Sposate i
vostri vasi nelle zone più illuminate del balcone
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- Se il terrazzo non è
completamente illuminato, come può accadere specialmente nei
mesi invernali quando il sole transita piuttosto basso nel
cielo, spostate i vasi nelle zone più luminose dove possono
godere della massima quantità di sole.
- Innaffiate pochissimo:
limitate l’irrigazione al minimo indispensabile ma non
sospendetela completamente perché comunque il freddo causa
disidratazione.
- Sospendete o limitate
al minimo anche le concimazioni, e comunque sospendetele un
mese prima di raccogliere in modo che la pianta abbia il
tempo di smaltire i nitrati.
- Fate una scorta di
teli di tessuto non tessuto, quanti ne potrebbero servire
per coprire le piante.
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Il tessuto
non tessuto si può stendere direttamente sulle piante
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Il tessuto non tessuto è
molto leggero e può essere steso sulle piante senza timore
che le schiacci. Piuttosto, se c’è pericolo di vento,
bloccatene i bordi con qualcosa di pesante. Sotto il telo
filtrano a sufficienza sia aria che luce, quindi le piante
saranno in buone condizioni.
In caso di piante alte
usate il tessuto non tessuto per incamiciarle, legandole con
dello spago senza stringere.
Tenete presente che il
materiale scuro assorbe il calore molto più di quello
chiaro: potete coprire la terra attorno alle basi delle
piante con del telo plastico nero, questo manterrà il
terreno caldo e umido a sufficienza.
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Il tessuto
non tessuto (TNT) si acquista presso i garden center e può
essere usato in diversi modi. Lascia passare aria e luce ma
protegge dal freddo
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Fate aderire bene il
telo alla base del fusto, perché è proprio la brina che si
forma sul terreno a far congelare la corteccia, uccidendo la
pianta. In questo senso qualsiasi pacciamatura in gradi di
proteggere le basi delle piante (specialmente dei
rampicanti) è veramente salutare. Potete usare cortecce
d’albero, carta di giornale o cartone, paglia, e qualsiasi
altro materiale.
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Il nero
attrae il calore solare, il chiaro lo respinge. Rendete
quanto più nera ogni parte del vostro orto. Poitete coprire
la terra dei vasi con del telo plastico nero
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Le piantine piccole
possono essere protette con delle bottiglie di plastica
tagliate a metà e appoggiate sulle piantine stesse. Per la
sola protezione notturna si possono usare anche vasi di
coccio o altri contenitori appoggiati sulle piante. Nel caso
dei vasi coprite anche il buco inferiore di sgrondo
dell’acqua.
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Le piccole
piante possono essere riparate efficacemente coprendole con
una mezza bottiglia di plastica |
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