Gli steli di aglio e
cipolla ingialliscono e si piegano naturalmente quando la pianta è
pronta alla raccolta: a quel punto non è necessario attendere
ancora. I bulbi possono essere estratti dal terreno per essere
conservati in un luogo asciutto |
Cipolla e
aglio si estraggono dal terreno aiutandosi con le mani, o al massimo
con una forca infilando i denti abbastanza lontani da non correre il
rischio di bucare i bulbi. E’ preferibile fare la raccolta con il
tempo asciutto, lasciando i bulbi qualche giorno sul terreno o
comunque ben allargati all’aperto in modo che si asciughino; sarà
anche utile rivoltarli almeno una volta al giorno. Questa
asciugatura dovrà anche consentire il distacco di tutti i residui di
terra, eventualmente scuoterli. |
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La cipolla e l'aglio
appena raccolti devono restare qualche giorno sulla terra o su un
supporto al riparo per asciugare,. Al termine scuoterli o
strofinarli con la mano per eliminare residui di terra e seccumi
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Coltivare i peperoncini piccanti
Dagli innocui Bell e
Poblano agli infernali Fatali, Habanero , Bhut Jolokia e
Trinidad Scorpion Moruga
Coltivare l’orto Editrice 2013
72 pagine. Formato 17x24.
Prezzo euro 5,00
Esistono migliaia di varietà coltivate di peperoncino. Si
tratta di una spezia amata e diffusa in tutto il mondo,
attorno alla quale si è sviluppata una cultura che vede
impegnati migliaia di appassionati. Spesso questi si
tramutano in veri e propri collezionisti di varietà , molte
delle quali si contendono la palma di peperoncino più
piccante al mondo. Dopo una lunga permanenza dell’Habanero
ai vertici del Guinness dei Primati, ora è la volta del Bhut
Jolokia. Questo libro introduce in modo semplice ma completo
all’affascinante mondo dei peperoncini e alla loro
coltivazione: anche un piccolo terrazzo può essere
sufficiente.
PER SAPERNE DI PIU'
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Dopo questo periodo di asciugatura si ripuliscono eliminando i bulbi
danneggiati e le parti non sane. Come consigliato dalla tradizione i
bulbi si possono conservare per tutto l’inverno appesi in un luogo
asciutto. Per comporre la treccia si può procedere come descritto
qui sotto. |
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Appendere
a un punto alto una corda o uno spago robusto lungo circa un metro e
mezzo. Intrecciate sommariamente tra loro gli steli di 4 o 5 bulbi,
e legateli al capo pendente della corda in modo che con il loro
stesso peso la tengano ben tesa. |
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Prendete
uno per volta gli altri bulbi, e arrotolate lo stelo due volte
attorno allo spago facendo passare il capo sotto il giro, come a
fare mezzo nodo. Stringete bene lasciando uno spazio tra la legatura
e il bulbo, in modo che questo si collochi a circa 5 cm dalla corda,
in modo da lasciare spazio anche per gli altri bulbi che
aggiungerete. |
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Distribuite i bulbi circolarmente attorno alla corda in modo
equilibrato, facendo sì che la treccia risulti bilanciata. Per
prelevare i bulbi da usare in cucina cominciate dall’alto,
eventualmente tagliando gli steli. La treccia può essere conservata
al freddo e al buio ma non all’umidità o troppo alla luce,
altrimenti i bulbi germogliano precocemente. |
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