Talvolta ci illudiamo che, operando su piccole superfici per un tempo brevissimo, possiamo trascurare le norme prudenziali. In effetti anche una contaminazione minima e temporanea può dare seri problemi |
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Riporto in questo post alcune avvertenze riprese da una pubblicazione della Bayer, “Manuale di giardinaggio 2007”. Dallo spesso opuscolo sono anche riprese le illustrazioni. Ciò premesso, riporto i consigli della nota casa. |
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Se non avete usato i
guanti e avete toccato il prodotto con le mani, lavatele
accuratamente per 10-15 minuti. |
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La regola più importante in caso di presunta intossicazione è mantenere la calma, e non fare cose che potrebbero essere potenzialmente più dannose che utili. In particolare:
Evitate di bere o somministrare latte. Il latte favorisce l’assorbimento di alcune sostanze, e può aggravare l’intossicazione.
Non provocate il vomito, e non fate bere acqua salata per provocarlo. L’inalazione del proprio vomito può causare polmoniti chimiche, che potrebbero essere ancora più gravi dell’avvelenamento.
In caso di contatto con la pelle lavate immediatamente e accuratamente con acqua e sapone.
In caso di contatto con gli occhi lavateli immediatamente mantenendoli aperti con acqua corrente per 10-15 minuti. Non usate pomate o colliri senza aver consultato un medico.
Tenete a portata di mano la confezione del prodotto e consultate un medico oppure un Centro Antiveleni. |
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In caso di necessità
è possibile consultare un Centro Antiveleni. Prima di farlo mettete
a portata di mano la confezione del prodotto, sulla cui etichetta
sono riportate le sostanze di base. |
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Dal sito www.angelini.it ecco un elenco dei maggiori Centri Antiveleni in Italia, attivi 24 ore su 24:
Bologna Ospedale Maggiore Via Largo Negrisoli 2 - tel. 051/6478955
Ospedale Garibaldi Centro Rianimazione Piazza S. Maria Gesù - tel. 095/7594120
Cesena Ospedale Maurizio Bufalini Viale Ghirotti - tel. 0547/352612
Chieti Ospedale Sant.ma Annunziata tel. 0871/345362
Genova Ospedale Gaslini - 010/3760873 Ospedale San Martino Via Benedetto XV, n. 10 - tel. 010/352808
La Spezia Ospedale Civile S. Andrea Via Vittorio Veneto - tel. 0187/533296
Lecce Ospedale Regionale Vito Fazzi Via Moscati - tel. 0832/351105
Messina Unità degli Studi di Messina Villag. Santissima Annunziata - tel. 090/2212451
Milano Ospedale Niguarda Ca' Grande Piazza Ospedale Maggiore 3 - tel. 02/66101029
Napoli Ospedali Riuniti Cardarelli Via Antonio Cardarelli 9 - tel. 081/5453333 Istituto Farmacologia e Tossicologia Via Costantinopoli 16 - tel. 081/459802
Padova Istituto di Farmacologia Universitaria Largo Egidio Meneghetti 2 - tel. 049/931111
Pordenone Ospedale Civile Centro Rianimazione Via Montereale 24 - tel. 0434/399698
Reggio Calabria Centro Rianimazione Azienda Ospedaliera "Bianchi - Melacrino - Morelli" Via G. Melacrino - tel. 0965/811624
Roma Policlinico Agostino Gemelli Istituto di Anestesiologia e Rianimazione Largo Agostino Gemelli 8 - tel. 06/3054343 Policlinico Umberto I Viale del Policlinico - tel. 06/490663
Torino Università di Torino Via Achille Mario Dogliotti - tel. 011/6637637
Trieste Istituto per l'Infanzia Via dell'Istria 65/1 - tel. 040/3785373 |
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L'orto, una scelta filosofica di vita che rifugge dal consumismo, basato unicamente sull'acquisto di oggetti pronti e confezionati, ma sconosciuti. L'uomo torna a essere "homo faber" e usa le sue mani, la sua intelligenza, la sua ambizione e il suo cuore per ricostruire la macchina della propria vita
lunedì 3 febbraio 2014
Primo soccorso nelle intossicazioni da prodotti per l’agricoltura
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