Dalla metà di novembre si
restringe moltissimo la gamma degli ortaggi che possono essere
seminati nell’orto, mentre ce ne sono molti che possono ancora
essere trapiantati. Il pisello è uno dei pochissimi che tollera
ancora che il suo seme venga affidato ad una terra che si sta
raffreddando rapidamente |
I
piselli possono essere seminati in ottobre - novembre ma anche in
febbraio marzo, dal momento che non temono il freddo e possono
germinare già a 5 °C. Si possono scegliere varietà nane, mezze
rampicanti o rampicanti. Ovviamente le varietà a crescita più
limitata sono anche le più precoci. |
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Piantine di piselli
preparate in vivaio, per rimpiazzare le eventuali mancanze nelle
semine
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Prima di essere interrati, i semi possono essere messi a bagno per un paio di
giorni in acqua. Questo accelera la germinazione. |
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I
semi messi a bagno si ingrossano in un paio di giorni. Oltre,
cominciano già ad emettere i germogli, ma è preferibile interrarli
prima che ciò avvenga per evitare la rottura degli stessi durante le
operazioni di semina.
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Una o due
settimane prima va preparato il terreno. Scegliere l'angolino che accoglierà le
piantine, liberandolo da tutte le erbe spontanee. Se il terreno viene preparato
almeno un mese prima, queste possono essere interrate durante la vangatura;
altrimenti toglierle con la zappa e aggiungerle al mucchio del compost. |
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Tutti i rifiuti vegetali derivanti dalla
ripulitura del terreno si mettono nel, cumulo del compost
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Una volta
liberato il terreno, è possibile procedere ad una vangatura profonda almeno 30
cm. Se l'area è più grande e disponete di una motozappa o motocoltivatore,
potete usare quello. |
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Il terreno deve essere vangato alla profondità di
30 cm circa
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Spianate il
terreno con il rastrello, e dividetelo in prode larghe circa 70 cm. se volete
seminare piselli nani, oppure 90 cm. per i piselli rampicanti. Ogni proda
accoglierà due file di piselli. Per camminare usate la canaletta centrale, che
in futuro servirà anche per innaffiare a scorrimento le piante. |
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Il
terreno deve essere spianato in modo da essere in leggerissima
pendenza verso la zona meno accessibile. Lungo la zona più
accessibile (per esempio, il sentierino centrale dell'orto) farete
scorrere il tubo flessibile dell'acqua con il quale riempirete le
diverse canalette (irrigazione a scorrimento). Per una buona
irrigazione futura è necessario che la pendenza ci sia, ma sia
minima.
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Su ciascuna
delle prode seminerete due file di piselli. Quelli nani possono essere seminati
più stretti, quelli rampicanti più larghi per favorire la circolazione
dell'aria. Tracciate su ogni proda due solchetti profondi circa 5 cm nei quali
si lasceranno cadere i semi. |
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I semi si distribuiscono in riga quasi continua, e
si interrano con 4-5 cm di terra pressando leggermente
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Disponete i semi nei solchetti, alla profondità di 5cm circa, e
ricopriteli. I piselli emergono dopo 10-15 giorni, mediamente. |
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L'orientamento delle file DI QUALUNQUE TIPO DI ORTAGGIO, ancor più
di quelli a portamento alto o rampicante, deve essere Est-Ovest,
cioè deve seguire il corso del sole, in modo che in nessun momento
della giornata alcune piante possano coprire quelle vicine.
L'orientamento Est-Ovest consente al sole di "correre" tra le file.
Se non avete la bussola, disponete le file da dove il sole sorge a
dove tramonta. Per i più pignoli, la direzione esatta è rilevabile
agli equinozi, verso la fine di giugno o di settembre. |
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Una
buona fioritura prelude ad un raccolto abbondante.
Per una buona fioritura evitate le concimazioni azotate e
privilegiate quelle a base di fosforo e potassio. Per un buon
raccolto supportare le piante con dei sostegni adeguati. |
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Quello che gli altri non
dicono
Esistono piselli detti "a seme liscio" ed altri "a seme rugoso" e
questa distinzione è valida sia per i nani che per i rampicanti. Nel
periodo primaverile è preferibile seminare le varietà a seme crespo
o rugoso, mentre le semine d’autunno-inverno si fanno usando varietà
a eme liscio. Leggendo bene sulle confezioni dei semi dovreste
trovare l’indicazione del tipo di seme. Tutti i produttori seri la
indicano. |
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I frutti commestibili dei piselli sono dei baccelli, di cui si
consumano i semi sia freschi che secchi. La raccolta si può fare
scalarmente. I piselli da consumo fresco vanno raccolti prima che si
ingrossino troppo: più sono piccoli, più sono dolci. |
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