La
verdura di stagione è quella che matura regolarmente secondo il
ciclo caratteristico della specie, legato alle stagioni e alle
temperature. Invece la primizia, o verdura fuori stagione, è quella
che, applicando particolari tecniche colturali, matura prima delle
altre |
Ogni
tecnica volta ad ottenere una maturazione anticipata o precoce
delle verdure prende il nome di forzatura. Gli ortaggi fuori
stagione riescono a puntare prezzi notevolmente superiori nei
mercati, e ciò rende possibile la spesa necessaria alla loro
produzione; spesso questa spesa consiste semplicemente nel trasporto
da altre aree geografiche. |
|
Le fragole, come
tutti gli ortaggi, possono essere forzati coltivandoli in vaso in
una veranda vetrata, quasi come fosse una serra riscaldata
|
|
|
|
Nei nostri orti
possiamo adottare delle tecniche di forzatura che siano economiche, in quanto
applicate a piccole dimensioni produttive, ma diano ugualmente la soddisfazione
di avere prodotti anticipati. |
|
I pomodori possono
essere allevati in vivaio fin da gennaio per il trapianto all'aperto
in marzo
|
La raccolta scalare
Poiché l’interesse
dell’orticoltore non è puramente economico, non interessa avere una produzione
tutta anticipata, quanto piuttosto poter disporre di un prodotto in modo
scalare.
Piantando assieme 50
piante di pomodoro in aprile si otterrà la loro maturazione contemporanea con il
risultato che non sapremo che fare del sovrappiù: la raccolta durerà al massimo
un paio di mesi, da luglio ad agosto. |
|
I cavoli sono
disponibili in molte varietà, dalle precocissime a quelle molto
tardive, che consentono la coltivazione praticamente tutto l'anno.
Così pure le lattughe
|
Una raccolta più
diluita nel tempo si otterrà seminando all’inizio di marzo una diecina di piante
di una varietà precoce, a fine marzo una varietà con tempi di maturazione
normali e in aprile una varietà tardiva: in questo modo si potranno avere
pomodori da luglio a dicembre. |
|
Capanna a tunnel con
fagioli (al centro) e viti. (foto da: Enciclopedia dell'agricoltura,
Fabbri)
|
La forzatura
Nel caso del nostro
orto, la forzatura consisterà nel seminare già a gennaio alcune piantine di
pomodoro di varietà precoce, in un piccolo vivaio riscaldato o più propriamente
in casa, tenendole in una veranda riscaldata e ben illuminata. Queste piantine
potranno essere messe a dimora già in marzo, appena la temperatura lo consente,
in modo da avere i primi pomodori fin da giugno. |
|
Tunnel plastico.
(foto da: Enciclopedia dell'agricoltura, Fabbri)
|
La forzatura
tradizionale però prevede la coltivazione in campo di verdure in ambienti
protetti o riscaldati. Disponendo di una serra riscaldata di potrebbero seminare
pomodori, melanzane e peperoni già da dicembre per trapiantarli (sempre in
ambiente protetto) da febbraio. |
|
|
CALENDARIO E LUNARIO DELLE SEMINE NELL'ORTO
Mese per mese le semine suggerite per oltre 50 tipi di
ortaggi, con indicazione delle fasi lunari adatte.
Condensato in un agile cartoncino di 4 pagine
formato 17X23
Euro 2,50
SCONTI E OMAGGI
PER SAPERNE DI PIU' |
|
|
|
Coltivazione protetta
in cassone. Il fondo del cassone contiene letame, che sviluppa
calore. Un effetto simile si può ottenere disponendo sul fondo del
materiale da compostare, nella giusta proporzione (50% verde-50%
secco)
|
La serra
riscaldata presuppone un impegno costante da parte di chi la
gestisce, perché potrebbe bastare un solo problema tecnico della
durata di poche ore per compromettere il raccolto. Per questo
motivo, la sconsiglio a chi non faccia della coltivazione di ortaggi
una professione.
Viceversa, nei nostri orti possiamo forzare (seminare
anticipatamente) moltissimi ortaggi sia in serra fredda che in
tunnel plastici. |
|
Serra artigianale non
riscaldata
|
|
Nessun commento:
Posta un commento
Ciao, i tuoi commenti saranno graditi sempre se formulati con cortesia. Se vuoi fare domande è preferibile che tu invii anche una email all'indirizzo bruno@coltivarelorto.it