sabato 21 dicembre 2013

La forzatura degli ortaggi. Le primizie. La raccolta scalare

La forzatura degli ortaggi. Le primizie. La raccolta scalare

La verdura di stagione è quella che matura regolarmente secondo il ciclo caratteristico della specie, legato alle stagioni e alle temperature. Invece la primizia, o verdura fuori stagione, è quella che, applicando particolari tecniche colturali, matura prima delle altre

Ogni tecnica  volta ad ottenere una maturazione anticipata o precoce delle verdure prende il nome di forzatura. Gli ortaggi fuori stagione riescono a puntare prezzi notevolmente superiori nei mercati, e ciò rende possibile la spesa necessaria alla loro produzione; spesso questa spesa consiste semplicemente nel trasporto da altre aree geografiche.

Le fragole, come tutti gli ortaggi, possono essere forzati coltivandoli in vaso in una veranda vetrata, quasi come fosse una serra riscaldata
 
 
 

Nei nostri orti possiamo adottare delle tecniche di forzatura che siano economiche, in quanto applicate a piccole dimensioni produttive, ma diano ugualmente la soddisfazione di avere prodotti anticipati.

I pomodori possono essere allevati in vivaio fin da gennaio per il trapianto all'aperto in marzo
 

La raccolta scalare

Poiché l’interesse dell’orticoltore non è puramente economico, non interessa avere una produzione tutta anticipata, quanto piuttosto poter disporre di un prodotto in modo scalare.

Piantando assieme 50 piante di pomodoro in aprile si otterrà la loro maturazione contemporanea con il risultato che non sapremo che fare del sovrappiù: la raccolta durerà al massimo un paio di mesi, da luglio ad agosto.

I cavoli sono disponibili in molte varietà, dalle precocissime a quelle molto tardive, che consentono la coltivazione praticamente tutto l'anno. Così pure le lattughe
 

Una raccolta più diluita nel tempo si otterrà seminando all’inizio di marzo una diecina di piante di una varietà precoce, a fine marzo una varietà con tempi di maturazione normali e in aprile una varietà tardiva: in questo modo si potranno avere pomodori da luglio a dicembre.

Capanna a tunnel con fagioli (al centro) e viti. (foto da: Enciclopedia dell'agricoltura, Fabbri)
 

La forzatura 

 Nel caso del nostro orto, la forzatura consisterà nel seminare già a gennaio alcune piantine di pomodoro di varietà precoce, in un piccolo vivaio riscaldato o più propriamente in casa, tenendole in una veranda riscaldata e ben illuminata. Queste piantine potranno essere messe a dimora già in marzo, appena la temperatura lo consente, in modo da avere i primi pomodori fin da giugno.

Tunnel plastico. (foto da: Enciclopedia dell'agricoltura, Fabbri)
 

La forzatura tradizionale però prevede la coltivazione in campo di verdure in ambienti protetti o riscaldati. Disponendo di una serra riscaldata di potrebbero seminare pomodori, melanzane e peperoni già da dicembre per trapiantarli (sempre in ambiente protetto) da febbraio.

 


CALENDARIO E LUNARIO DELLE SEMINE NELL'ORTO
Mese per mese le semine suggerite per oltre 50 tipi di ortaggi, con indicazione delle fasi lunari adatte.
Condensato in un agile cartoncino di 4 pagine formato 17X23
Euro 2,50

SCONTI E OMAGGI

PER SAPERNE DI PIU'

 
Coltivazione protetta in cassone. Il fondo del cassone contiene letame, che sviluppa calore. Un effetto simile si può ottenere disponendo sul fondo del materiale da compostare, nella giusta proporzione (50% verde-50% secco)
 

La serra riscaldata presuppone un impegno costante da parte di chi la gestisce, perché potrebbe bastare un solo problema tecnico della durata di poche ore per compromettere il raccolto. Per questo motivo, la sconsiglio a chi non faccia della coltivazione di ortaggi una professione.

Viceversa, nei nostri orti possiamo forzare (seminare anticipatamente) moltissimi ortaggi sia in serra fredda che in tunnel plastici.

Serra artigianale non riscaldata
 
 
 
 
 
Questo articolo ti sembra utile? Clicca su  "Mi Piace"
 
 
 
 
 
Condividi questo articolo sul tuo Social Network preferito
 
 

Vuoi vedere la raccolta di tutti i migliori articoli pubblicati da Coltivare l'orto?La trovi qui

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento

Ciao, i tuoi commenti saranno graditi sempre se formulati con cortesia. Se vuoi fare domande è preferibile che tu invii anche una email all'indirizzo bruno@coltivarelorto.it