In
questo post presento un nuovo progetto utile per chi vuole
cominciare la coltivazione dell’orto senza impegnarsi troppo: la
superficie richiesta è di soli 12 metri quadrati, e l’impegno è
proporzionato. Trattandosi di un orto invernale, una volta preparate
le aiuole e completatala sistemazione degli ortaggi l’impegno
lavorativo sarà molto limitato |
Negli
orti invernali le necessità di irrigazione sono veramente scarse,
l’erba spontanea non cresce così velocemente come in primavera e i
parassiti sono ridotti al minimo. Se qualcuno vuole provare il suo
pollice verde iniziando a coltivare un orto, questo è il momento più
adatto.
Gli ortaggi si possono mettere a dimora in due modi: seminandoli o
trapiantandoli. Nel primo caso si interrano direttamente i semi, nel
secondo caso si mettono nelle aiuole piantine già cresciute fino a
una decina di centimetri di altezza, mediamente |
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Progetto del Miniorto
12xv.1 winter
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L’orto completo
ospiterà 8ipi di ortaggio resistenti al freddo, più le fragole che possiamo
considerare come un piccolo frutto; aggiungeremo anche due aromatiche perenni
tra le più tradizionali, la salvia e il rosmarino.
Il tutto è
distribuito su 8 aiuole delle dimensioni di 50 x 150 cm, divise da sentierini
larghi 25 cm.
Nel preparare le
aiuole, considerando la possibilità di piogge, bisogna baulare le aiuole in modo
che siano un po’ più rialzate rispetto ai sentieri, per consentire lo sgrondo
dell’acqua piovana.
Con l’aiuto di una
cordicella tesa tra due picchetti si tracciano in modo ben dritto sentieri ed
aiole, poi aiutandosi con una pala si preleva terra dai sentieri e la si
ammucchia sulle aiuole, facendo in modo che queste risultino rialzate. |
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Le fragole sono un
ortaggio invernale d'eccellenza
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Broccolo
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Preparazione
Il
terreno deve essere esposto al sole per tutta la giornata, quindi
non scegliete luoghi nascosti né posizionati sotto gli alberi, ma
superfici aperte he non ricevano ombra in nessun momento della
giornata.
Prima di
tracciare sentieri e aiuole date una bella ripulita al terreno.
Fatto ciò, dovete vangarlo, cioè rivoltare il terreno con l’aiuto di
una vanga fino a 30 cm circa di profondità.
Sarà
utile, prima di vangare, spargere sul terreno del concime in modo
che venga interrato durante la vangatura. A meno che non disponiate
di letame fresco potete acquistare presso un consorzio agrario o un
garden center più fornito un sacchetto da 25 kg di stallatico
pellettato, da distribuire in modo uniforme sul terreno. Il costo
può variare dai 7 ai 15 euro, secondo dove lo acquistate.
Doo la
vangatura spianate bene cn un rastrello cercando di dare un minimo
di pendenza verso le direzione dove volete che scorra l’acqua
piovana, e su questa superfici vangata e spianata tracciate aiuole e
sentieri. |
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Vangate il terreno
alla profondità di 30cm circa
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Ecco il
piano colturale delle sotto aiuole, sulle quale potete mettere in
coltivazione gli ortaggi fino alla terza settimana di novembre, o
anche più se vivete in una zona a clima mite |
PIANO COLTURALE
per il MINIORTO 12Xv.1 winter |
Aiuola |
Ortaggio |
Note |
A1 |
Fave |
Tracciate un
solco profondo 6-7 cm nel quale distribuite i semi alla distanza di 5 cm
uno dall’altro. Coprite e pressate leggermente. |
A2 |
Piselli mezzi
rampicanti |
Tracciate un
solco profondo 4 cm nel quale farete cadere i semi di piselli alla
distanza di 2-3 cm uno dall’altro. Coprite e pressate leggermente.
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A3 |
Cavoli
cappucci |
Acquistate
tre piantine per tipo, da sistemare a 50 cm una dall’altra |
A4 |
Cavoli
Broccoli |
A5 |
Spinaci |
Trscciate due
solchetti profondi 4 cm alla distanza di 10 cm uno dall’altro, nei quali
distribuite i semi a 1 cm circa uno dall’altro. Coprite e pressate
leggermente. Dopo l’emersione lasciate solo le piantine più belle a 10
cm circa una dall’altra. |
A6 |
Latttuga |
Acquistate
piantine pronte di varietà invernali (non ne troverete altre).
Trapiantatele a 15 cm una dall’altra. Quando alcune saranno abbastanza
cresciute da poter essere consumate toglietele in modo che le rimanenti
abbiano più spazio per allargarsi alla loro dimensione massima. |
A7a |
Aglio |
Seminate
spicchi scegliendoli tra i più grossi, in modo che la punta resti 1 cm
sotto terra |
A7b |
Cipolla |
Preferite
acquistare piantine pronte al trapianto, disponetele a 7 cm circa una
dall’altra. Quando avranno un diametro di due cm almeno toglietene la
metàper consumarle fresche, in modo che le altre abbiano a disposizione
uno spazio di 14 cm. |
A8a |
Fragole |
Acquistate 6
piantine e trapiantatele alla distanza di 10-15 cm circa una dall’altra |
A8b |
Salvia
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Acquistate
delle piantine già pronte scegliendole tra quelle nei vasi neri diametro
10-15 cm, e trapiantatele direttamente in terra |
A8c |
Rosmarino |
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La salvia è una
aromatica perenne
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Le piantine di
lattuga hanno un costo di pochi centesimi. Le fragole possono costare anche 50
cm l’una, ma sono piante perenni che daranno frutto per 3-4 anni. Salvia e
rosmarino potrete pagarli da 2,5 a 5 euro l’uno.
le bustine di semi di
spinaci, piselli e fave hanno un costo che varia da 0,80 a 1,50 euro l’una.
Scegliete bustine piccole, che sono più che sufficienti.
Concimate poco fave e
piselli se non volete che producano solo foglie e pochi baccelli. |
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Piantine di lattuga
pronte al trapianto
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I piselli si possono
seminare anche in vivaio, per essere trapiantati quando raggiungono
l'altezza di 7-10cm
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Fave e
piselli avranno bisogno di tutori per sostenersi: disponete nel
terreno dei paletti, canne o ramaglie secche ai quali legherete le
piante mentre crescono.
Se
concimate con stallatico pellettato prima della vangatura le piante
non avranno bisogno di altre concimazioni. Se qualche pianta sarà
ancora nell’orto verso la fine di febbraio spargete qualche pizzico
di concime granulare da orto sotto ogni pianta. Le fragole invece
andranno concimate con abbondanza, da metà marzo fino a metà maggio,
usando un apposito concime per fragole nelle dosi indicate sulla
confezione, oppure con lo stesso granulare (un cucchiaino da caffè
sparso attorno ad ogni pianta ogni dieci giorni. |
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Lattuga romana
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Cipolla appena
raccolta e dopo qualche giorno, ripulita dal fogliame secco
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Coltivare il
Gombo
Un
ortaggio dai molti nomi: Okri, Bamia, Quiabo
Coltivare l’orto Editrice 2013
48 pagine. Formato 17x24
Prezzo euro 6,00
Il gombo, che cos’è.
Provenienza. Habitat. I nomi. Proprietà ed effetti. Varietà.
Esigenze di coltivazione in Italia: innaffiatura,
concimazione, pacciamatura, sfogliatura, rincalzo,
scerbatura, potatura, tutoraggio. Semina: preparazione del
terreno, semiona diretta, semina in vivaio, diradamento,
quanti semi, quando spunta. Il trapianto. Parassiti e
malattie. Raccolta, utilizzo, conservazione. Il gombo in
cucina. Alcune ricette. Dove trovare i semi. Indice
analitico.
PER SAPERNE DI PIU'
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