Le
varietà di pomodoro a frutto lungo sono quelle spesso identificate
con il nome San Marzano, che è la varietà tipica del gruppo.
Naturalmente le varietà sono moltissime. Le caratterizza la
dimensione più lunga che larga e la destinazione prevalente alle
conserve. |
Altre
caratteristiche tipiche delle varietà di pomodoro a frutto lungo
sono una maggiore predisposizione alla patologia del marciume
apicale, ed una cura meno puntuale della pianta al fine di ottenere
frutti di grosse dimensioni. Questo consente di ridurre le
operazioni di sfemminellatura e di cimatura; spesso, se coltivato su
dimensioni superiori a quelle di un orto ordinario, si omette anche
il tutoraggio lasciando che la pianta si distenda sul terreno. |
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Come è noto, i pomodori tondi
da mensa vanno trattati con operazioni frequenti di sfemminellatura,
cioè di eliminazione dei getti laterali, lasciando solo il fusto
principale: in questo modo i frutti ricevono tutta la forza della
pianta e giungono a pezzature e pesi rilevanti. Viceversa, il
pomodoro lungo, se non è allevato per il consumo fresco da mensa,
non ha bisogno di essere forzato per migliorare la pezzatura. Molti
coltivatori usano lasciare altri due o tre getti laterali oltre a
quello principale. Bisogna considerare che la pianta produce lo
stesso peso di frutti, quindi pochi grossi o molti più piccoli. Per
i pomodori da conserva la pezzatura non interessa, quindi si può
risparmiare manodopera nelle operazioni colturali. |
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Altro tempo e lavoro possono
essere risparmiati evitando il tutoraggio. Se i pomodori vengono
lasciati a contatto del terreno può verificarsi una perdita dei
frutti per marcescenza. Occorre fare una analisi dei costi-benefici,
verificando se la quantità di frutti persi compensa il minor lavoro.
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Come CONCIMARE L'ORTO
Uso dei concimi
organici
e chimici
con la ricetta per ogni ortaggio
, anche in vaso. Fertilizzare
il terreno
con il compost
110 Pagine. Formato 17x24 cm. Illustrato
Euro 10,00
L’orto classico è sempre stato coltivato su aree di terreno
concimate ogni anno, ripetutamente, tramite l’aggiunta di
concimi organici, come le deiezioni animali. Per questo,
quando si parla di terra da orto, si intende una
terra ben grassa e fertile. Purtroppo negli ultimi decenni
diversi fattori hanno fatto sì che gli ortaggi venissero
coltivati in terreni sempre meno fertili: da qui l’esigenza
di aggiungere elementi nutritivi a base di concimi chimici.
Anche nei piccoli orti domestici diventa sempre più
difficile fornire annualmente le dosi minime necessarie di
concimi organici, per diversi motivi quali i problemi di
gestione pratica e igienica degli stallatici, la difficoltà
di reperimento dovuta alla rarefazione delle stalle e, nelle
zone più abitate, i problemi di convivenza con il vicinato.
Gli ortaggi sottraggono grandi quantità di nutrimento al
terreno, la cui fertilità va integrata ad ogni nuova
coltivazione; dunque, oltre a soffermarsi sulla concimazione
organica, questo libro esplora anche le tecniche di
concimazione chimica.
PER SAPERNE DI PIU' |
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In un orto
normale, comunque, poiché le superfici sono limitate e le piante da
coltivare ridotte in numero, è consigliabile applicare tutte le cure
e cioè:
- pacciamare il terreno di coltivazione con telo plastico nero, per
evitare l'eccessiva insorgenza di erbe infestanti;
- mettere per ogni pianta un tutore che deve essere alto al minimo
180 cm fuori terra, perché le piante di pomodoro crescono molto in
altezza;
- lasciare due o tre getti laterali oltre a quello principale, ed
eliminare tutti gli altri;
- cimare la pianta (fusto e getti) al di sopra dei 170-180 cm perché
a quella altezza si ottengono solo frutticini piccoli che spesso
neppure maturano. E' meglio riservare quelle energie per i frutti
dei grappoli inferiori;
- evitare le malattie fungine con alcuni accorgimenti: eliminate
tutte le foglie al di sotto della prima corona che vanno a toccare
terra; innaffiate solo a scorrimento; rispettate le distanza di
semina, cioè 70-80 cm tra le file e 50 cm sulla fila per consentire
il passaggio del vento. Il vento infatti è uno dei fattori
principali della impollinazione.
Per altre informazioni
consultate il nostro post precedente:
Manuale del perfetto coltivatore di pomodori
http://www.coltivarelorto.it/ART/T2/0023art0010ba.html
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Pomodoro San Marzano DOP dell'Agro sarnese-nocerino
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Coltivare l'orto
di Bruno Del Medico
Seconda edizione 2013
128 Pagine. Formato 17x24 cm. Illustrato
Euro 10,00.
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Finalmente un manuale sulla
coltivazione dell'orto non scritto da qualche eccentrico
americano del Tennessee né da qualche professore di agraria,
ma da un vero hobbysta. Quando non sapeva ancora camminare,
oltre mezzo secolo fa, l'autore accompagnava il padre nel
piccolo orto familiare e apprendeva i piccoli trucchi e i
segreti antichi di quest'arte. Oggi coltivare un orto non
significa più ingegnarsi per sopravvivere, quanto piuttosto
scegliere un nuovo stile di vita. Nonostante ciò, le
tecniche rimangono le stesse. La tecnica moderna ha
introdotto la chimica, che il vero hobbysta rifugge. Questo
libro vi darà i migliori suggerimenti per seminare,
coltivare e raccogliere gustosissimi ortaggi per la gioia
della vostra tavola.
SCONTI E OMAGGI
PER SAPERNE DI PIU' |
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Concimazione
La concimazione del pomodoro a
varietà lunga non differisce da quella valida per tutte le varietà.
Il pomodoro comunque è una pianta esigentissima in materia di
nutrimento. Se possibile, alla vangatura interrate abbondante letame
o, se non ne disponete, usate lo stallatico pellettato o il compost.
Per maggiori informazioni sulla concimazione consultate il nostro
post precedente:
Il pomodoro cuor di bue, re degli orti. Tutto sulla
coltivazione
http://www.coltivarelorto.it/ART/T3/0028art0002ba.html |
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Pomodoro Lampadina (dal Catalogo Ingegnoli)
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Il marciume apicale
Questa è una patologia che
colpisce i pomodori a frutto lungo, temibile quasi quanto la
peronospora. In particolare è possibile vedere questi post
pubblicati in precedenza:
Il marciume apicale dei pomodori, una avversità poco
comprensibile
http://www.coltivarelorto.it/ART/T3/0042art0004ba.html
La
concimazione fogliare a volte è indispensabile
http://www.coltivarelorto.it/0014art0002b.html
Riconoscere i sintomi della
peronospora nell’orto e nel giardino
http://www.coltivarelorto.it/ART/0025art0006b.html
Il momento giusto per fare i
trattamenti contro la peronospora
http://www.coltivarelorto.it/ART/0025art0002b.html |
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Pomodoro Roma (dal catalogo Italsementi) |
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Ecco ora
una rassegna delle principali varietà classiche di varietà di
pomodoro a frutto lungo. Per la verità queste sono centinaia e ne
vengono create sempre di nuove, a fronte delle malattie e dei
parassiti che le aggrediscono. Nel comprare i semi o le piantine
assicuratevi che si tratti di varietà resistenti. Le varietà ibride
sono costose ma assicurato risultati sicuramente migliori, e in un
piccolo orto la spesa può essere affrontata senza grandi difficoltà.
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San Marzano
Varietà italiana, diffusa in tutto il territorio nazionale e diffusa
anche all'estero, con vegetazione sarmentosa e sviluppo
indeterminato. La pianta è mediamente vigorosa e sviluppa molti
steli di secondo e terzo grado, cioè femminelle sul fusto e
femminelle sulle femminelle. E' la migliore varietà per la
produzione di pelati, passate e concentrati. E' molto produttiva ma
è molto soggetta al marciume apicale. Le foglie, di colore verde
intenso, sono formate da 13-15 foglioline a margine seghettato. Il
frutto è di un colore rosso vivo e brillante, ed i prodotti che se
ne ottengono hanno colorazione superiore a quella di qualsiasi altro
pomodoro. Il peso medio dei frutti è di 50 grammi. La maturazione è
scalare: per le piante seminate all'aperto (aprile) ls raccolta va
da agosto a ottobre. |
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Coltivare i peperoncini piccanti
Dagli innocui Bell e
Poblano agli infernali Fatali, Habanero , Bhut Jolokia e
Trinidad Scorpion Moruga
Coltivare l’orto Editrice 2013 72 pagine. Formato 17x24.
Prezzo euro 5,00
Esistono migliaia di varietà coltivate di peperoncino. Si
tratta di una spezia amata e diffusa in tutto il mondo,
attorno alla quale si è sviluppata una cultura che vede
impegnati migliaia di appassionati. Spesso questi si
tramutano in veri e propri collezionisti di varietà , molte
delle quali si contendono la palma di peperoncino più
piccante al mondo. Dopo una lunga permanenza dell’Habanero
ai vertici del Guinness dei Primati, ora è la volta del Bhut
Jolokia. Questo libro introduce in modo semplice ma completo
all’affascinante mondo dei peperoncini e alla loro
coltivazione: anche un piccolo terrazzo può essere
sufficiente.
PER SAPERNE DI PIU'
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Lampadina
Pianta mediamente vigorosa, con poche femminelle di secondo e terzo
grado. Foglie di media grandezza composte da 11.-13 foglioline. Le
infiorescenza sono biforcute e riuniscono 10-11 fiori. I frutti sono
leggermente più cilindrici del San Marzano, con punta arrotondata. I
frutti delle infiorescenze superiori sono più piccoli e
tendenzialmente ovali. Il Lampadina è un pò più precoce del San
Marzano. |
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Pomodoro Fiaschella (Piennolo del Vesuvio). Foto dal web |
Roma
Il Roma è una varietà di origine americana ottenuto
dall'incrocio della varietà Gem con il San Marzano. Diffuso in tutta
l'Italia, pianta cespugliosa a sviluppo determinato, compatta e con
branche limitate, adatta alla coltivazione senza sostegni. Le foglie
sono piuttosto grandi. Il ciclo produttivo è medio-tardivo, però la
pianta è resistente al Fusarium, al Verticillum ed è meno soggetta
al marciume apicale. Il frutto ha forma ovoidale allungata. La
maturazione inizia dalla seconda metà di agosto. |
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Red Top
Ottenuto come il Roma, con incrocio tra Gem e San Marzano.
Maturazione precoce, pianta determinata (non abbisogna di sostegni)
a internodi brevi, alta meno di un metro, con un gran numero di
getti laterali. Foglie intensamente colorate compiste da 15
foglioline piccole. Formisce produzioni molto abbondanti, con frutti
del peso medio di 40 grammi. La buccia resitente consente una
conservazione lunga dopo la raccolta. |
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Fiaschella
Varietà coltivata prevalentemente al sud. Pianta adatta alla
coltivazione asciutta, in mancanza di acqua. Le foglie sono piccole
e chiare. I frutti sono piccoli, ovoidali e di un bel colore rosso
intenso. Purtroppo la pianta ha una scarsa resistenza alle malattie.
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Pomodoro Chico (Dal Catalogo Sgaravatti) |
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Chico
Varietà cotituita nel Texas, nel 1962, e successivamente introdotta
anche in Italia. La pianta è alta, con fogliame abbondante a
protezione del frutto. Questo è oblungo, leggermente a campana ,
molto polposo, di pezzatura piccola e colore rosso vivo. Questa
varietà, molto diffusa in Val Padana, è resistente a diverse
malattie e si presta alla coltivazione senza sostegni. |
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500 segreti per avere un orto
meraviglioso |
320 Pagine. Formato 17x24 cm. Illustrato. |
L’antica abitudine di
coltivare un orto sta tornando di grande attualità. Dopo
qualche decennio trascorso nella illusione di un consumismo
facile senza prezzi da pagare, ci stiamo accorgendo che
alcuni prezzi ci sono: la rinuncia alla genuinità dei cibi e
una totale subordinazione a un sistema produttivo di cui non
si conoscono i meccanismi. QUESTO LIBRO RACCOGLIE TUTTI I
SEGRETI PIU' INTERESSANTI SULLA COLTIVAZIONE DELL'ORTO. |
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Coltivare il
Gombo
Un
ortaggio dai molti nomi: Okri, Bamia, Quiabo
Coltivare l’orto Editrice 2013
48 pagine. Formato 17x24
Prezzo euro 6,00
Il gombo, che cos’è.
Provenienza. Habitat. I nomi. Proprietà ed effetti. Varietà.
Esigenze di coltivazione in Italia: innaffiatura,
concimazione, pacciamatura, sfogliatura, rincalzo,
scerbatura, potatura, tutoraggio. Semina: preparazione del
terreno, semiona diretta, semina in vivaio, diradamento,
quanti semi, quando spunta. Il trapianto. Parassiti e
malattie. Raccolta, utilizzo, conservazione. Il gombo in
cucina. Alcune ricette. Dove trovare i semi. Indice
analitico.
PER SAPERNE DI PIU'
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