mercoledì 5 marzo 2014

Una lattuga insolita: la Barba di frate

Una lattuga insolita: la Barba di frate

La Barba di frate (da non confondere con gli agretti, o salsola soda, più comunemente conosciuta con lo stesso noime) è una lattuga simile alla Cocarde, che normalmente coltivo nel mio orto in tutte le stagioni compreso l’inverno.

Cresce bene anche in vaso, rispetto ad altre lattughe del tipo a cappuccio che tendono ad allargarsi molto. In questo post descrivo la semina in vivaio e il successivo trapianto in vaso. Naturalmente queste procedure non sono esclusive della Barba di frate, ma si possono applicare a tutti i tipi di lattughe e di indivie.

Barba di frate coltivata in vaso
 

La semina in terra è sconsigliata, perché comporta un grande spreco di seme. Si può seminare in un vivaietto,  per esempio una terrina colma di terriccio dam giardino su cui si spargerà il seme. Questo comporta che le piantine, al momento del trapianto, dovranno essere estirpate dal  vaso e trapiantate “a radice nuda”.  Questo metodo non è più usato, tantomeno nei piccoli orti dove si ha a che fare con poche piante. Si usa perciò seminare in vasetti singoli. Quando le piantine sono pronte si tolgono dal piccolo vaso mantenendo intatto il blocco di terra in cui sono cresciute, e si trasferiscono così a dimora. Questo si chiama “trapianto con pane di terra”. Nel primo metodo (trapianto a radice nuda) molte piantine non sopravvivono, mentre con il secondo metodo la percentuale di successi è praticamente pari al 100%.

I semi, molto piccoli e leggeri, vanno collocati a postarelle sul terreno leggermente pressato.
 

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Nell’esempio di questo post disponevo di pochi vasetti più grandi del necessario, quindi ho seminato due piante in ogni vasetto. Al momento del trapianto il pane di terra sarà diviso in due con un coltello in modo che le radici restino salde come sono.  (per la verità sarebbe stato sufficiente usare qualunque piccolo contenitore, per esempio i bicchierini da caffè).

La terra di semina può essere composta da terriccio da giardino, eventualmente miscelato con un 50% di terra normale.  I vasetti si riempiono pressando fino a 1 cm circa dal bordo. Su questa superficie si spargono i semi. Non un solo seme, ma mucchietti di alcuni semi per avere la garanzia che almeno alcuni nascano. Quando el piantine saranno nate e alte al minimo 2 cm si procederà al diradamento lasciando solo la migliore. Si può diradare anche in due o tre momenti: la prima volta si lasciano solo le due o tre piantine migliori, e l’ultima una sola piantina. Diradare a distanza di 5 giorni minimo.
Se volete che l’insalata cresca, lasciate sempre, prima del trapianto, una sola piantina ogni vasetto. Se due piantine sono troppo vicine, nessuna delle due arriverà ad essere una bella pianta di insalata.

I semi collocati sul terreno vanno ricoperti con uno strato di circa 2 mm di terriccio e innaffiati con uno spruzzatore finissimo
 

Dopo aver distribuito i semi, copriteli spolverando ancora terra fine per un paio di millimetri al massimo. Innaffiate polverizzando l’acqua con uno spruzzatore, in modo che il getto non scopra i semi. Contrassegnate i vasetti con un cartellino sul quale segnerete il nome dell’ortaggio e la data di semina.

Le piantine dovrebbero emergere nel giro di 7 – 15 giorni.

Le piantine vanno poi diradate, lasciando per ogni postarella solo la migliore
 

Le piantine migliori, selezionate con i diradamenti, potranno essere trapiantate quando raggiungeranno un’altezza di 8 cm al minimo. Si trasferiscono in vasi del diametro minimo di 15 cm, una per vaso. Se i vasi sono più grandi se ne possono sistemare anche più per vaso. Molti piantano più fittamente in vaso, e lasciano crescere le piante finché non si ingombrano troppo una con l’altra. Quando questo accade ne eliminano alcune, che però a quel punto sono già commestibili anche se non hanno raggiunto il massimo della loro grandezza.

Si possono mettere a dimora in vasi del diametro di 15 cm circa
 

La Barba di frate può essere raccolta a partire da 60 giorni circa dal trapianto. Si consuma da sola o mista ad altre insalate, condita a piacere con olio, sale e limone o in qualsiasi altro modo tipico delle insalate.

La barba di frate è una lattuga tenera e saporita
 
 
 
 
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