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NEWSLETTER 118
del 13 marzo 2014 |
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Semine con la luna di marzo.
Coltivare i
fagiolini. Perché le zucchine marciscono? Impollinazione manuale
delle zucchine. Asparagi. Spinaci. Il tessuto non tessuto |
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La coltivazione dei
fagiolini nani o rampicanti nell’orto |
L'ambiente e ll suolo degli orti
italiani sono adattissimi alla coltivazione del
fagiolino, anche se particolari condizioni
legate ai climi meno caldi restringono molto la
finestra temporale utile. In generale però, da
aprile ad agosto e anche oltre si può procedere
alla semina di questo gustoso ortaggio. |
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Coltivare gli asparagi
partendo dalle zampe o dal seme |
L’asparago si può coltivare
partendo dal seme o dalle zampe, cioè da radici
già formate di uno o più anni. La tecnica di
coltivazione dell’asparago è particolare, ma una
asparagiaia ben formata può continuare a
produrre anche per vent’anni. In questo articolo
esaminiamo la coltivazione dal seme o dalle
zampe |
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Calendario lunare Marzo
2014 per le semine nell’orto |
Il mese di marzo 2014 inizia in
luna NUOVA sabato 1. Da questa data in poi,
quasi fino alla successiva luna PIENA (domenica
16) si potranno effettuare le semine e i
trapianti che vanno fatti in luna crescente. Dal
17 si entra in luna calante, fino al giorno 29. |
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Il pomodoro a frutto
lungo, comunemente detto San Marzano |
Le varietà di pomodoro a frutto
lungo sono quelle spesso identificate con il
nome San Marzano, che è la varietà tipica del
gruppo. Naturalmente le varietà sono moltissime.
Le caratterizza la dimensione più lunga che
larga e la destinazione prevalente alle
conserve. |
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Conoscere e usare
il Tessuto non tessuto
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L’inverno è un
periodo poco favorevole per l’orto, tanto che
molti preferiscono sospendere le coltivazioni da
novembre a marzo, fatta eccezione per pochissimi
ortaggi. Eppure le tecnica moderna fornisce
mezzi di protezione molti efficienti, che
rendono possibile aumentare di molto le varietà
coltivate. Uno dei mezzi che si sta diffondendo
sempre più è il Tessuto non tessuto. |
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L'ALFABETO DELL'ORTO
75 PAROLE PER 300 SOLUZIONI
140 Pagine. Formato 17x24 cm. Illustrato
SOLO
IN FORMATO E-BOOK
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computer
Dopo aver letto questo libro
riuscirete a comprendere il significato di frasi sibilline
come “Ho messo i tutori ai
pomodori ” oppure
“Devo pacciamare le fragole” o
anche “Devo dare azoto alla lattuga”. Assieme al significato
di tante espressioni gergali, legate allo svolgimento di
specifiche operazioni, apprenderete anche
come queste si fanno,
e perché si fanno. In poco tempo uscirete dal novero dei
principianti per diventare dei veri professionisti
dell’orto.
PER SAPERNE DI PIU' |
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Gli spinaci, come
coltivarli nell’orto |
Lo spinacio, come la
barbabietola, appartiene alla famiglia delle
Chenopodiacee. E’ una pianta annuale a rapido
sviluppo: vi sono piante con soli fiori maschili
e altre con soli fiori femminili, cioè lo
spinacio è una pianta dioica (a sessi separati).
Dello spinacio si utilizzano le foglie |
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Coltivare i peperoncini piccanti
Dagli innocui Bell e
Poblano agli infernali Fatali, Habanero , Bhut Jolokia e
Trinidad Scorpion Moruga
Coltivare l’orto Editrice 2013 72 pagine. Formato 17x24.
Esistono migliaia di varietà coltivate di peperoncino. Si
tratta di una spezia amata e diffusa in tutto il mondo,
attorno alla quale si è sviluppata una cultura che vede
impegnati migliaia di appassionati. Spesso questi si
tramutano in veri e propri collezionisti di varietà , molte
delle quali si contendono la palma di peperoncino più
piccante al mondo. Dopo una lunga permanenza dell’Habanero
ai vertici del Guinness dei Primati, ora è la volta del Bhut
Jolokia. Questo libro introduce in modo semplice ma completo
all’affascinante mondo dei peperoncini e alla loro
coltivazione: anche un piccolo terrazzo può essere
sufficiente.PER SAPERNE DI PIU'
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I POST PIU'
GETTONATI |
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La Stevia rebaudiana, una perenne che
farà molto parlare di sé
La Stevia rebaudiana è una piantina abbastanza
insignificante se consideriamo solo il suo aspetto
esteriore, ma negli ultimi anni ha suscitato grande
attenzione nel settore delle coltivazioni agricole.
Infatti, ha un potere dolcificante molto elevato e
assolutamente biologico. |
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Gli stridoli o carletti, bubbolini, coietti,
cannateddi, foje, scupitin, grisolon
La Silene vulgaris, pianta spontanea
comunissima in Italia, conosciuta con molti nomi
diversi (stridoli, cannateddi, bubbolini, ecc.)
possiede da sempre una vasta tradizione alimentare
emerita certamente un posticino nel nostro orto. |
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Buon orto a tutti |
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